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Una parola gettata nella mente a caso produce onde di superficie e di profondità, provoca una scia infinita di reazioni a catena, coivolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni. (Grammatica della fantasia – Gianni Rodari)
Morpheus: (..) Adesso ti dico perché sei qui. Sei qui perché intuisci qualcosa che non riesci a spiegarti. Senti solo che c'è. È tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra, nel mondo. Non sai bene di che si tratta ma l'avverti. È un chiodo fisso nel cervello. Da diventarci matto. È questa sensazione che ti ha portato da me. Tu sai di cosa sto parlando.
(...) Ti interessa sapere di che si tratta? Che cos'è? Matrix è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità.
Neo: Quale verità?
Morpheus: Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri, sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore. Una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado, purtroppo, di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos'è.
Se riesci a scrivere le meraviglie del tuo paradiso nella materia del tuo cervello magari non trasporterai nella tua testa la loro realtà miracolosa, ma la loro forza, quella si.
Lo sguardo è una scelta.Chi guarda decide di soffermarsi su una determinata cosa e escludere dunque dall'attenzione il resto del proprio campo visivo. In questo senso lo sguardo che è essenza della vita e' prima di tutto un rifiuto.
Amelie Nothomb
14 commenti:
Ho bisogno di qualcuno...
Ho bisogno di qualcuno che mi chiuda la bocca, perchè mi è caduta la mascella e sto qui a bocca aperta a guardare 'ste foto.
Sono tutte fantastiche, ma la prima... la prima è un equilibrio perfetto di luci e ombre, di colori tenui e colori vivi, con lo sfondo (come l'hai fatto?), non del tutto illuminato, a fare da perfetta cornice...
Non aggiungo altro...
A me piacciono tanto la terza e..la quinta..che ho scoperto adesso essere il fiore della passione..interessantissima la storia! ho imparato una cosa nuova.
dicono abbia proprietà rilassanti..eh..effettivamente già a guardarla..c'è qualcosa di speciale..
Ma dimmi una cosa..mi dici che profumo ha? è che mi son fatta un'idea..mi son fatta una sensazione di profumo..ma magari non sa da nulla..oppure sa..tipo..di té indiano!
Ah, m'era sfuggita quella sulla colonna sotto..bellissima la prima!!mamma che luce! che meraviglia!!
Beik..troppo buono! ;))))) grazie!
Lo sfondo è il pannello di fondo di un credenza in noce... e la luce è quella che filtra dalla finestra alle mie spalle!
Stefi ..ma sai che non ricordo? ma siccome il profumo dei fiori è una cosa a cui faccio caso, suppongo che non avesse un profumo particolare!! Si la passiflora è una pianta con molte proprietà curative e calmanti! :)))
La terza che in sogno vorrei mi rappresentasse.
che poi ritrovo anche sotto.
Ti ricordi Janas che una volta ti avevo promesso che avrei trovato una frase di Paul Valery sulla fotografia... che non mi ricordavo?
Eccola:
"Se mi trovassi davanti a questa effigie / Ignoto a me stesso, ignaro dei miei lineamenti / in tante orrende pieghe d' angoscia e d' energia / Leggerei i miei tormenti e mi riconoscerei"
[n.b. non sai quanto c'ho messo! ;) cioè sì lo sai!!!
ma prova tu, a cercare una citazione di tre righe di cui a malapena ti ricordi l'autore???!!! non so se rendo l'idea...]
ora se poi mi dici che non te lo ricordavi che te l'avevo promessa, vabbe' va va va....!!! :D
p.s. puoi dire che però le promesse le mantengo!
sono tutte 7 molto belle e guarda caso 7 è anche il mio numero preferito [ma sta per essere sostituito dal 6]: ok. commento senza senso, dovuto però al fatto che, rimanendo nel gioco della rappresentazione, mi vedo esattamente nella seconda: un groviglio di grovigli.
Melis..iniziamo dalla fine del tuo commento:
1) posso affermare con assoluta certezza che le promesse le mantieni! :)*
2) non mi ero dimenticata...confidavo che mantenessi le promesse...(confidare CON FIDUCIA sulle cose, porta alla loro realizzazione!;))
3)hai reso l'idea...e la citazione è davvero molto bella e merita! GRAZIE :D!
ora la posto sulla colonna a destra!
4) Ma guarda che la terza foto non solo ti rappresenta in sogno..ma sei proprio tu...non ti riconosci? hai i petali un po ripiegati ai lati...ma poi con il sole e un po di colore si apriranno in tutta la loro magnificenza!! ;)
Jean ahhhaha!! davvero ti riconosci nel groviglio...ma sai che non so nemmeno il nome...di quel groviglio dovrebbe essere quella che chiamano "barba di bosco" o Usnea Barbata...(mitico internet!!)
Oh!!! ma nessuno che si identifichi con le PIGNE???
:))))))))))))))))))))))
le promesse le mantengo, ma non parliamo di tempismo. ok.
:)
Melis...invece credo proprio che questo era il tempo giusto! ;)
La foto più bella è la 3a,ma mi identifico meglio nelle pigne secche perché qualche volta anch'io mi sento come una pigna secca aperta e svuotata dei suoi semi,ma ogni tanto riprende vita se utilizzata nel caminetto per rallegrare le serate
invernali o, vivacemente colorata, per abbellire l'albero di Natale.
Luigì ...finiscila...che non sei una pigna secca!!!
.poi proprio proprio quella che brucia nel camino ...no!
semmai quella che decora gli alberi di Natale...!
Ma guarda che le pigne secche hanno un bel profumo quando bruciano nel camino soprattutto se accompagnate dalla musica che accompagna queste foto. E poi mi piacciono davvero le pigne secche: mi ricordano una vacanza in Sardegna in un campeggio vicino a Is Arenas immerso in una pineta, quando le raccoglievamo e ne estraevamo i pinoli.
Anche a me piacciono le pigne,
le tonalità, i riflessi, l'estensione naturale di tutte quelle sfumature di marrone, penso che l'idea sia anche per me come un fuoco d'altro genere, ci sento il calore del legno e il ricordo del profumo delle resine.
Lucy :)))) hai detto quello che non sono riuscita a dire nei precedenti commenti, leggendo fra le righe. Ogni cosa della natura anche se sembra morta o addormentata può prendere vita, basta che lo vogliamo che facciano parte di noi... del nostro presente o del nostro passato per costruire il nostro futuro...come i sassi di Janas ... le sue conchiglie ...queste bellissime pigne
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