domenica 22 marzo 2009

Carpe diem

L'urlo?

Il sapere che l’impenetrabile esiste realmente e si manifesta a noi come la più alta saggezza e la bellezza più splendida, che le nostre facoltà limitate riescono a comprendere solo nelle loro forme più primitive – questa coscienza, questo sentimento, è al cuore di ogni autentica religiosità. In questo senso, e solo in questo senso, io appartengo alla categorie degli uomini devotamente religiosi.

(Albert Einstein)


Il sentimento religioso provocato dalla comprensione delle profonde interrelazioni della realtà è un qualcosa di diverso da quello che di solito viene definito con il termine religioso. È più propriamente un sentimento di venerazione per il disegno che si manifesta nell’universo materiale. Non ci porta ad immaginare un essere divino a nostra immagine e somiglianza, che ci fa domande e che si interessa a noi come individui.Non esiste né volontà, né dovere ma solo essere assoluto. (Albert Einstein)




lunedì 9 marzo 2009

passeggiando con la mia amica Radha...

«Se viceversa,» continuò Tweedledee, «così fosse, potrebbe essere; e se così non fosse, sarebbe; ma dato che non è, non si dà. È logico.» (da Attraverso lo specchio e quello che Alice vi trovò)

Alice rise: «È inutile che ci provi», disse; «non si può credere a una cosa impossibile.»
«Oserei dire che non ti sei allenata molto», ribatté la Regina. «Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione.»


(...)In quanto partecipatori scopriamo che l'atto di focalizzare la coscienza - di rivolgere lo sguardo da qualche parte e di osservare il mondo - costituisce un atto creativo di per sé.
Noi siamo quelli che guardano.
Siamo quelli che esaminano il mondo. E ovunque guardiamo, la nostra coscienza produce qualcosa da percepire per noi.
L'elemento chiave comune a tutte queste idee è che in un universo partecipativo, voi ed io facciamo parte integrante dell'equazione. Siamo simultaneamente sia i catalizzatori degli eventi che ci accadono, sia gli sperimentatori di ciò che creiamo . Entrambe le cose accadono allo stesso tempo.


(in una realtà simulata) i simulatori determinano, e possono cambiare, le leggi che governano i loro mondi" (John D. Barrow astrofisico )


..citazioni estrapolate dal libro Guarigione Spontanea delle Credenze di Gregg Braden, che qualcuno mi regalò un giorno, passeggiando per Roma...


domenica 1 marzo 2009

nature morte e natura viva




La natura è una sfera infinita il cui centro è ovunque e la cui circonferenza non è in nessun luogo. (Blaise Pascal)