Alice rise: «È inutile che ci provi», disse; «non si può credere a una cosa impossibile.»
«Oserei dire che non ti sei allenata molto», ribatté la Regina. «Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione.»
(...)In quanto partecipatori scopriamo che l'atto di focalizzare la coscienza - di rivolgere lo sguardo da qualche parte e di osservare il mondo - costituisce un atto creativo di per sé.
Noi siamo quelli che guardano.
Siamo quelli che esaminano il mondo. E ovunque guardiamo, la nostra coscienza produce qualcosa da percepire per noi.
L'elemento chiave comune a tutte queste idee è che in un universo partecipativo, voi ed io facciamo parte integrante dell'equazione. Siamo simultaneamente sia i catalizzatori degli eventi che ci accadono, sia gli sperimentatori di ciò che creiamo . Entrambe le cose accadono allo stesso tempo.
(in una realtà simulata) i simulatori determinano, e possono cambiare, le leggi che governano i loro mondi" (John D. Barrow astrofisico )
..citazioni estrapolate dal libro Guarigione Spontanea delle Credenze di Gregg Braden, che qualcuno mi regalò un giorno, passeggiando per Roma...
21 commenti:
Bella la prima (suppongo il riflesso di una vetrina), con le due realtà fuse in maniera indistinguibile.
Ma quella che preferisco è la seconda, con gli ignari passanti che stanno per essere travolti dallo tsunami! ;)
Brava!
Beik ..supponi bene...è il riflesso su una vetrina, con diverse realtà sovrapposte;)
grazie in realtà non sono esattamente come avrei voluto...diciamo che sono le bozze delle foto che avrei voluto fare!
ahah..
radha..
meraviglia!anzi..meraviglie!eheh
Quindi penso se un simulatore,
conscio o inconscio del suo stato,
incrocia lo sguardo della mia esistenza,
volente o nolente,
anche se egli pensasse solo ai suoi mondi,
tale interazione muterà,
spazio, tempo, percezioni,
presente nei fatti,
passato nelle riflessioni,
futuro perchè non potrebbe essere altrimenti.
Sarò quindi "proprietario" solo delle riflessioni sul passato, quello che mi attrezza per il presente e per il futuro.
Solo se ti incrocio, ti scruto e indago,
solo se tento di capire anche un simulatore,
o comunque sia perchè c'è là nel cielo la mia stella, ...sbieca !?
"Guarigione Spontanea delle Credenze di Gregg Braden"?????
ahahahahahahahaha!!!!!
significa qualcosa il fatto che a me ha dato "La banda degli scorpioni di Nancy Drew"?????
ahahahahahahhaahah!!!!
ahhahahahahahhahaahha!!!!
avendo ora il piccolo cervo fuso come un orario, mi limito ad osservare le foto.
avrei scelto la seconda, quella in b/n, senonchè mi sono riconosciuto nell'ultima: io sono la prima goccia a destra appena sopra il tombino e sto cercando di ca(r)pire chi sia la goccia appena sotto di me e perchè improvvisamente ci si trovi lì.
peraltro mi dà fiducia il fatto che non siamo ancora precipitati dentro, almeno credo [pur non credente].
Stefi..hai visto il nostro fantasmino!!! :)))
Lucignolo (?) spiega...
Berry...manco so di cosa parla "La banda degli scorpioni di Nancy Drew ...se mi scrivi una breve trama .. forse posso anche provare ad indovinare...:)))
ma è un libro per ragazzi?? racconta dai! ;)
Jean... ?....che sei fuso..si legge!
senonchè, riconoscendoti nella goccia, sembrerebbe che tu sai passato dallo stato fuso a quello liquido.....
in quanto all'altra goccia..boh forse vuoi raggiungerla e salvarla da un triste destino?
e io mica sono sicura se sia meglio cascare dentro il tombino o sfracellarsi al suolo..forse nel tombino potrete raggiungere il mare! (sebbene passando per un inferno maleodorante!!) :)))
In teoria è un libro per ragazzi (se sei stata ragazza negli anni '70); in pratica è una breve ma intensa guida ai rapporti sociali.
Infatti, la Drew, con il suo modo di scrivere pulito e insolitamente verginale (erano gli anni del porno chic), ci catapulta nel mondo adolescenziale con la grazia arguta che la caratterizza come una delle più grandi e indimenticate scrittrici americane.
...
...
fai a scambio col tuo Greg Braden?
Quindi dovrei lisciare le mie elucubrazioni mattutine ?
Io mi sento il prodotto delle mie riflessioni, su tutto ciò che compone quello che chiamo il mio passato; non i fatti, non le situazioni, nella peggiore delle ipotesi, solo le mie congetture e conclusioni.
Non sono quindi il prodotto di ciò che mi è successo, ma delle mie interpretazioni di quello che ho vissuto.
Ma in questo modo di essere, non posso prescinder dal cercare di interpretare e capire anche chi mi sfiora solo, anche chi passa solo per una sua strada,
anche chi forse dovrei lasciar passare con indifferenza.
Non so se s'è creata un'altra piega o se son riuscito stender un discorso.
L'umanità che si incrocia è sempre degna dell'attenzione nell'interagirci, andando oltre il riflesso di noi stessi che vedremo in lei.
Un essere umano, non uno spettatore, non un attore; perchè faremo parte tutti del "passato" di qualcuno.
sì..ehm..il fantasmino..eh?no, non l'ho visto, forse avrei bisogno anch'io di alice!eheh
Berry ...sono stata ragazza negli anni 70?
oh!! io negli anni 70 era una bambina...alla fine degli anni 70 iniziavo ad essere ragazzina...
giusto per mettere i puntini sugli anni!!!
mi sa che mi tengo Greg Braden!!..alle guide sui rapporti sociali vi ho rinunciato da tempo ;)) Me evidentemente tu..hai bisogno di una guida pulita e insolitamente verginale ...:)))))
ahahah! buona ricerca!!
Lucignolo effettivamente la mattina le tue elucubrazioni sono un tantino spie_cazzate!! :))))
ora sono un tantinello più chiare!!
Mi sembra piuttosto difficile scindere la connessione che c'è con i fatti, gli avvenimenti vissuti, e le conseguenti riflessioni!
Penso che noi siamo, sia il prodotto di quello che ci accade che delle riflessioni che ne seguono, ...ma anche di quelle che precedono!
Perchè anche il nostro modo di essere può incidere su quello che ci accade e non solo viceversa...a volte siamo noi che con il nostro modo di fare ci attiriamo o spingiamo in alcune situazioni...
sono cosi tante le connessioni che è difficile dire dove inizia e finisce l'azione e l'influenza, di una sull'altra! il fatto sulla riflessione, la riflessione sui fatti...
poi sul fatto che uno debba cercare di capire, di entrare empaticamente nel mondo dell'altro, beh su questo mi trovi pienamente d'accordo! Non so se ho capito tutte le tue pieghe e se invece ne ho aggiunto altre! ;)
Stefi...beh in foto si.....hai visto come viene bene?
ahhhhhhhhhh ok! ora mi sono connessa anch'io ed ho capito!..eh, ad ognuno i suoi tempi!
bon!
ma pensa te..stavo ancora ripensando al fantasmino..cercavo di capire io che fantasmino!!..e ho guardato anche la foto attentamente..a cercar chissà cosa!non c'ero mica arrivata subito che parlavi di radha..uuh segnor..
bon bon! a posto!
tsè!
il tuo obiettivo è sempre creativo, sempre alla ricerca di un punto di vista diverso ... complimenti
BUONGIORNO JANAS! :-)
Stefi...:))) Bon Bon Bongiorno!!
Berry :)))) forse volevi dire: touchè???
Maumma ...era creativo, ma si è perso nella cura dell'esecuzione...non sono esattamente come avrei voluto che fossero!
Grazie e Buongiorno anche a te :D
si vede che non hai letto bene il tuo libro:
a pagina 82
quarta riga:
tzè=espressione inventata da Braden che significa .....
..........
..........
.........
...........
........
......
....
....
SCIMMIA
DELLA MALORAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!
ahahahahahahahahah!!!!!
Lindas imagens!
Berry... :)))))))) deve essermi sfuggita quella pagina!!
Adriana ..grazie e benvenuta! :))
Sono sempre stato affascinato molto più dalla creatività che dalla tecnica ... quest'ultima, con un po' di impegno e costanza è data a molti.
:-)
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