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Una parola gettata nella mente a caso produce onde di superficie e di profondità, provoca una scia infinita di reazioni a catena, coivolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni. (Grammatica della fantasia – Gianni Rodari)
Morpheus: (..) Adesso ti dico perché sei qui. Sei qui perché intuisci qualcosa che non riesci a spiegarti. Senti solo che c'è. È tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra, nel mondo. Non sai bene di che si tratta ma l'avverti. È un chiodo fisso nel cervello. Da diventarci matto. È questa sensazione che ti ha portato da me. Tu sai di cosa sto parlando.
(...) Ti interessa sapere di che si tratta? Che cos'è? Matrix è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità.
Neo: Quale verità?
Morpheus: Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri, sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore. Una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado, purtroppo, di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos'è.
Se riesci a scrivere le meraviglie del tuo paradiso nella materia del tuo cervello magari non trasporterai nella tua testa la loro realtà miracolosa, ma la loro forza, quella si.
Lo sguardo è una scelta.Chi guarda decide di soffermarsi su una determinata cosa e escludere dunque dall'attenzione il resto del proprio campo visivo. In questo senso lo sguardo che è essenza della vita e' prima di tutto un rifiuto.
Amelie Nothomb
24 commenti:
belle mi piace questa tipo visione...solo non riesco a capire come l'hai distorta
Pino non è stata distorta da me, ho solo fotografato un immagine riprodotta e distorta, su una superficie riflettente!
luogo: nuova Fiera di Roma...scala mobile prima dell'ingresso, ho fotografato la pensilina che è fatta con una sorta di fasci di specchi, che creavano strani riflessi!
sarò scemo?...Anche io ho fatto una foto li!!! (demenza senile) :-P
a volte non é la realtà ad essere distorta ma siamo noi a distorcerla...parlo della realtà non vista attraverso gli occhi, ma da dentro noi stessi. Usi benela macchina fotografica, a tuo modo fai filosofia, brava.
ahahahah! Pino allora siamo scemi e dementi senili..entrambi?? :)))))))))))
Tao..grazie...a nostro modo ognuno di noi fa filosofia!! :))
siamo noi stessi specchi deformati..e siamo fatti per vacillare sui riflessi..scivolare sulle curve..e rispecchiare le onde..
è solo che a volte capita di perdersi e di vedere riflessi di riflessi di riflessi..
eheh..ti ho solo fatto: BUUH!
maaaaa..ocio, eh!perché non ti perdo mica d'occhio, sai!la prossima volta ti salto sulle spalle!..e vengo a darti un abbraccio abbraccioso!
;)
un baso!
Se davvero non hai usato un frullatore, complimenti per il colpo d'occhio! ;)
Stefi...eh! infatti ho fatto un salto!!!...ma sono scherzi da fare???..che so debole di cuore...ultimamente!! ;)) la mia bertuccia dispettosa...:)))))))))) ma non potrei farne a meno dei suoi pizzicotti, che mi svegliano da stati CONFUSIONALI !!
Beik...in coda ..quindi in stupide interminabili attese, o passi il tempo a sbuffare e a chiederti il senso del perchè sei li...e se davvero era indispensabile....
o inizi a guardarti intorno alla ricerca di qualcosa che attiri la tua attenzione! nessun frullatore...!!! :)
Janas sicuramente hai usato il frullatore, a guardarle mi girmi la testa.
eh..inutile dirti che un po' mi ero pentita!eheh però speravo nel cuore!eheh sì, che tenesse botta insomma! ;)
la prossima volta tocca all'abbraccio, promesso!! eheh
cia'!
Jean...nooooo!!
nessun frullatore...
ero io che mi ero messa a ruotare come una ballerina...
o forse stavo agitando la macchina fotografica? ...boh!
Stefi..pentita di che?...tu puoi dire tutto, sempre!
tutto quello che ti viene e che pensi sia giusto, senza filtrare o mediare...questo credo sia essere amici! :)
Lo stesso effetto io lo raggiungo dopo tre pinte di birra scura.
[Ecco, appunto, se non è zuppa è pan bagnato. P.S. I frullatori sono inutili gadget sadomaso per signora?]
Quella scala a pioli invece, oltre a farmi venire le vertigini me ne ricorda una all'interno di una torre a S. Gimignano o forse me la son sognata...ecco queste immagini sono come quelle di alcuni sogni da cui cerchi di svegliarti, ma non ci riesci. ;*
Melis po esse..
può essere che la mia macchinetta si sia fatta tre pinte di birra insieme al frullatore??
in quanto al tuo dubbio amletico fra parentesi non saprei che dire, sono contro il "consumismo" che ti vorrebbe rifilare certi gadget... pur di vendere con la scusa di "regalarti" qualcosa!!;)
Luigina...infatti anch'io volevo svegliarmi dall'incubo di quella coda..ora per darvi un idea vi posto la foto!:)
Qualcosa che aiuti a distorcere la realtà qualche volta potrebbe aiutare... escludendo gli allucinogeni...
Chi e come abbia distorto la realtà non importa, quello che conta è che qualcuno sia riuscito ad estrapolarne e fotografarne con genialità un frammento che trasmette emozioni.
:-)
Maurizio...almeno spezza la monotonia di alcuni paesaggi anonimi :)
Maumma grazie! :D ...sai che è stato un vero piacere conoscerti di persona? ;)
Grazie Janas, anche per me! :-)
quei cosi lì, i frullatori, se fossero gadget sadomaso per signora dovrebbero chiamarsi frullavacche [o meno volgarmente frullamucche].
eccomi qua ! secondo me alle volte bisogna vederla distorta la realtà per goderla in pieno...baci marianna
jean...mi immagino la scena:
venditore di gadget, ancora in garanzia:
"signora come va con il frullavacche?"
signora con faccia sofferente:
"frullava_che era un piacere"
(ma jean...;))) cosa mi fai scrivere mi sento tanto come un certo Haemo e non ho nemmeno i baffi!!)
Marianna, infatti ho grossi problemi a vederla per dritto e senza distorsioni!!
..
Talvolta invece si ha bisogno di tre pinte di scura per rimuovere i filtri che distorcono la realtà. Sarebbe bello riuscire ad essere sempre "brilli" bevendo boccali di vita al posto della birra...
:-)
Maumma ...lasciarsi ubriacare dalla vita...non è male come idea!! :))
certe volte capita, magari davanti a un bel paesaggio, o a uno spettacolo della natura...si avverte una strana vertigine! :)
Penso anch'io che lo spettacolo della natura può inebriare, non mi appassionano molto le visite alle città, non che non ce ne siano di interessanti, ma le ho sempre trovate uno spettacolo mediocre rispetto a quello offerto dalla natura, spesso a portata di mano.
:-*
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