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Una parola gettata nella mente a caso produce onde di superficie e di profondità, provoca una scia infinita di reazioni a catena, coivolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni. (Grammatica della fantasia – Gianni Rodari)
Morpheus: (..) Adesso ti dico perché sei qui. Sei qui perché intuisci qualcosa che non riesci a spiegarti. Senti solo che c'è. È tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra, nel mondo. Non sai bene di che si tratta ma l'avverti. È un chiodo fisso nel cervello. Da diventarci matto. È questa sensazione che ti ha portato da me. Tu sai di cosa sto parlando.
(...) Ti interessa sapere di che si tratta? Che cos'è? Matrix è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità.
Neo: Quale verità?
Morpheus: Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri, sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore. Una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado, purtroppo, di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos'è.
Se riesci a scrivere le meraviglie del tuo paradiso nella materia del tuo cervello magari non trasporterai nella tua testa la loro realtà miracolosa, ma la loro forza, quella si.
Lo sguardo è una scelta.Chi guarda decide di soffermarsi su una determinata cosa e escludere dunque dall'attenzione il resto del proprio campo visivo. In questo senso lo sguardo che è essenza della vita e' prima di tutto un rifiuto.
Amelie Nothomb
8 commenti:
eheh
con tutto quello che costa la roba di questi giorni, meglio tenersela bella stretta!!
;)
...originale!!!!
Già Pino...e non hai visto gli altri cappelli in vendita!!
Ma questo che indossava era decisamente il migliore!
Mitica! Ha tutta la mia simpatia, se dovessi rincontrarla ci farei volentieri una bella chiacchierata!
Stefi...già ...mi ci vedi con la busta della spesa in testa??...beh ora che ci penso nella mia infanzia, ci sono ombre di donne, con scuri mantelli, che scivolano per la strada con grosse ceste rotonde, con dentro il pane appena sfornato!...lasciando scie profumate di pane..di forno, di fumo di camino...
Della serie: "Pochi grilli per la testa"
Infatti, grilli non ne vedo;)
Originale, ma erano ortaggi freschi? Certo che dura poco!:))))
jean.. è vero ci sono pochi grilli...ma poi nella realtà ci sono persone che nella testa portano ortaggi invisibili: ho visto gente indossare Zucche vuote... :) e ho visto altre che la ZZZUCCA la riempiono di splendide parole! ;)
luigina devo dire che ho avuto l'impulso bambinesco di "toccare" per verificare il tuo interrogativo ...tuttavia la mia parte adulta, memore delle raccomandazioni materne " guardare ma non toccare" ..mi ha fatto desistere...
però può essere un buon metodo, ahahahha nel libretto delle istruzioni potrebbe scrivere:
"...si raccomanda di cambiare cappello al deteriorarsi della verdura..e quando la presenza di nuvoli di moschini renderà difficile la visibilità!"
Chiamato in causa rispondo:
;***
Bellissima la foto..anche il tuo bloguzzo e' molto carino..
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