"Passavamo sulla terra leggeri come acqua, come acqua che scorre, salta, già dalla conca piena della fonte, scivola e serpeggia fra muschi e felci, fino alle radici delle sughere e dei mandorli"
...S'ard, i "danzatori delle stelle"
ci sono storie che non verranno mai svelate,
perché poi come facciamo?
tutto dovrebbe essere rimesso in discussione no? alcuni stereotipi, crollerebbero...
mi sono sempre chiesta perché nessuno abbia mai voluto veramente indagare a fondo sulla nostra civiltà...
allora vi invito a guardare questo video...e potreste scoprire una Sardegna come nessuno racconta ne mai ha osato raccontare!
"..i guerrieri di Monti Prama anticipano di tre secoli la statuaria Greca ...
questo il video:
Hai ragione Beyk Happel, questa stupenda canzone, era la giusta musica da mettere come sottofondo, ma non riesco a trovarla se non su you tube..
o su link che tu mi hai inviato (grazie per il tuo pensiero :)) cosi posto il video, e la nostalgia per un grande artista come Andrea Parodi,che non c'è più! Ciao Andrea...tempo fa parlavo di quello che, in Spagna e Garcia Lorca, chiamavano "Duende" ecco..tu eri ispirato dal Duende, esso vibra e ci inonda con la tua voce e quella non meno bella di Elena Ledda!
Ciao Andrea
23 commenti:
"..o scende scivolando sulle pietre, per i monti e i colli fino al piano, dai torrenti al fiume, a farsi lenta verso le paludi e il mare, chiamata in vapore dal sole a diventare nube dominata dai venti e pioggia benedetta.
...
Cantare, suonare, danzare, coltivare, raccogliere, mungere, intagliare, fondere, uccidere, morire, cantare, suonare, danzare era la nostra vita. Eravamo felici
...
Non so definire la parola felicità. Ovvero: non so che sia la felicità. Credo di avere sperimentato momenti di gioia intensa, da battermi i pugni sul petto, al sole, alla pioggia o al coperto, urlando (a volte vorrei farlo e non si può, sarebbe giudicato segno di disturbo mentale) o da credere di camminare sulle nuvole o da sentire l’anima farsi leggera e volare alta fino a Dio (è capitato di rado).
È la felicità? Così breve? Così poca?"
che strana questa cosa..
questi pezzi (compreso il tuo) mi accompagnano sempre entrando in una particolare casa..ci vado spesso, perciò una volta, nel niente-da-fare, me li sono scritti..non sapevo fossero di sergio atzeni (che, tra l'altro, ho proprio scoperto adesso andando a vedere), ma mi son sempre piaciuti..
io credo che qui ci sia dentro molto di quello che è felicità..scivoliamo sempre e raccogliamo tutto quello che sta radicato nella terra e ce lo portiamo dietro..a volte diventiamo vapore e saliamo su..lì danziamo e cantiamo e fondiamo e..
e lì, in quei momenti, siamo felici!no?quella felicità delirante..
dai, andiamo su, ja'!
;)
Stefi dopo il tuo bellissimo commento, come puoi vedere ho modificato un po il post...con l'aggiunta del video! e del mio commento al riguardo!
Credo che tu non sia la sola a trovare questa difficoltà nel definire la felicità!
Ma penso che debba essere una sua peculiarità, il fatto che sia breve, fugace...transitoria!
Altrimenti ci sarebbe una sorta di assuefazione, e ne perderesti comunque la percezione ...
invece va e viene, ti sorprende...è così che deve essere!
La loro felicità credo fosse questo vivere nelle semplici cose, seguendo un ritmo naturale della Terra, e mantenendo con essa uno stretto contatto, conservando intatta una sorta di religiosità dell'acqua per la quale veniva riservata la sacralità che si riserva ai Santuari!
Non era la felicità di un mondo perfetto, come lo concepiamo noi, c'era forse l'accettazione della vita con le sue ombre e la sua luce, con il suo bene e il suo male...con il suo farsi e disfarsi!
siamo troppo presi nella ricerca della felicità che perdiamo tutti gli attimi che la compongono
...cmq hai fotografato il paradiso!!
complimenti!
Interessante il video Janas non conoscevo questo aspetto della Sardegna. Grazie
infatti è proprio per questo che mi piace così tanto quella definizione che dà questo atzeni..credo sia una delle più belle descrizioni della sensazione della felicità!
io mi ci trovo..
però è lui che si chiede "così breve? così poca?" perché in realtà io penso che quando dura di più, cmq poi la si dimentica, cmq la si perde..la vivi in un istante..ma poi ti dura molto di più, in quel che resta!
nelle cose semplici, sì..son pienamente d'accordo! e, soprattutto, se noti, son tutte cose che lui racconta fare insieme! è un'altra magica magia..che a volte noi dimentichiamo..
Frasi fatte pino e stefi
Stefi poi a ventanni cosa si può sapere della felicità? Meglio che ritorni a parlarne quando hai cose piu' importanti da dire.
Si rincorre sempre la felicità senza toccarla mai Pino.
Janas ,comunque mi piace qui ,belle fotografie !
Bruno
che te non lo sai mica, eh. ma quando leggo cose così e vedo cose così, poi mi si accendono i pensieri e mi ci perdo dietro.
te possino... :-P
un abbraccio
Pino, credo anch'io che a molte persone sfuggano gli attimi di felicità, perchè non li sanno cogliere, perchè non sanno cosa veramente vogliono e cosa veramente li rende felici!
Luigina anch'io non conoscevo del tutto quest'aspetto...nessun libro di storia, studiato nella mia infanzia, che si è svolta proprio nel periodo della scoperta, ha anche solo vagamente accennato a queste scoperte...ma quando andavo in giro con mio fratello alla ricerca di fossili, per le campagna, spesso ci capitava di trovare tracce, ipogei, e altre cose scolpite sulla pietra, ne era pieno il territorio...e già allora mi chiedevo come mai nessuno effettuasse degli scavi e delle ricerche!
Stefi :)))
Bruno, ti ringrazio per il complimento alle mie fotografie, tuttavia, non trovo che le affermazioni di Stefi e di Pino siano frasi fatte! Se così fosse anche la tua "si rincorre sempre la felicità senza toccarla" potrebbe essere annoverata fra queste!
Ma nessuna delle vostre affermazioni è una frase fatta ...piuttosto il vostro parere al riguardo!
Inoltre, come pensiero sono più vicino a quello di Stefi e Pino che al tuo!
Intanto perchè non esiste un età stabilità per poter parlare di felicità! Forse tu l'hai sempre inseguita e mai toccata ...ma se dovessi parlarti della mia esperienza personale, a me è capitato di toccarla molte volte! Per esempio nell'esatto momento in cui mi hanno poggiato sul seno i miei figli e li ho visti per la prima volta!
poi la felicità l'ho vista passare anche negli altri, l'ho vista sfiorare gli occhi di mio figlio, quando desiderava una cosa che per quanto si cercasse e cercassimo non si riusciva a trovare, e poi un giorno casualmente riesco a trovarla...lui inizia a saltare a baciarmi, e poi la sera a casa mi dice: mamma sono talmente felice ed emozionato che non so se stasera riuscirò a dormire!
(preciso che la cosa cercata non era niente di costoso ...ma era una cosa che per lui aveva evidentemente un gran valore)!
Quindi caro Bruno, c'è gente che potrebbe parlati di felicità vissuta, a cinque, a nove, a venti anni...e gente tanto vecchia che la felicità forse non l'ha mai raggiunta, semplicemente perchè non l'ha saputa scorgere!
Mi dispiace che tu pensi questo della felicità ...ma sei così sicuro di non averla mai toccata, e assaporata per un attimo!
E soprattutto invece di commentare invitando gli altri a parlare quando hanno cose più importanti da dire ( e qui bisogna anche stabilire con quale criterio ti arroghi il diritto di definire ciò che è importante e ciò che non lo è), perchè non ci dai tu, una tua definizione di Felicità?
Dai mettiti in gioco ...se è vero che ti piace qui...sei il benvenuto! ;)
Digito ergo sum che "Cogita" ??
chi l'avrebbe mai detto!!! ...digito che si perde e diventa Cogito ergo sum...ovvero la sua locuzione originaria??
si però non perderti troppo...che abbiamo bisogno delle tue riflessioni monotematiche...ma che foto hai postato...ma il tuo è un chiaro evidente complesso edipico!!
aahahah ti abbraccio anch'io ...anche se mi rendo conto che vorresti essere abbracciato di più da quella della foto!!:))))))))))
ecco vedi Bruno ...Digito conosce perfettamente cosa lo rende felice..ma in questo caso, come dici tu lui si lamenta di rincorrerla e di non riuscire mai a toccarla...quella felicità!! aahahah!
Tanto per non prenderci troppo sul serio....
Grazie mille per avermi fatto conoscere qualcosa in pìù della storia di questa meravigliosa terra. Beh, non riesco ancora a capire per censurare una cosa così bella.
Bella davvero 'sta storia!
Janas, manca solo una musica adeguata, prova a sentire questa:
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=182347769
"Ruzaju", magnificamente interpretata da Andrea Parodi ed Elena Ledda in un duetto genovese-sardo , quasi a voler significare la fratellanza e l'umile, orgogliosa riservatezza che unisce i due popoli.
Beicappel ...sai che non smetto più di ascoltarla??
Ti ringrazio per questo tuo bellissimo suggerimento! Vorrei trovare il modo di inserirla nel Blog come sottofondo, ma non riesco a trovarla in questa modalità!
comunque ho sempre creduto nella mescolanza dei popoli e nella creatività che ne viene!
i miei figli hanno un 50% di Sardo un 25% di Romano e 25% di Veneto e modestamente parlando ..eheheh! non sono niente male!
Blessing...io molte cose non riesco più a capire, tu questa realtà che ti offrono la capisci?
Grazie a te,
infondo anche tu fai la stessa cosa con la tua splendida terra!
Siamo tutti un po' bastardi...
Io 50% genovese, 25% piemontese e 25% toscano, però ho anche parenti a Cagliari, Olbia e San Francisco. ;)
Se i figli hanno preso dalla madre non ho dubbi... ;)
beyk happel naturalmente hanno preso il 50% di pregi tutti da me ...poi ahahahah, il 25% dei difetti romani e il 25% dei difetti Veneti...ahahahahah!!
io lo so che con questo commento provocatorio mi attirerò un po di ire!!
eheheheeh!
SCEMIIIIIIIIIII
mihhh ....che sto scherzando!!
beyk happel ;)) grazie!
ma com'è 'sta storia?! passo qui per salutare e...
'sto post non mi piace più tanto!
prima mi becco della qualunquista e ora..i difetti dei veneti!!
buahahah
voi tutti orgogliosamente multietnico-regionali e io 100% veneta..sono fregata in pieno!!
:(
ahhhhhhahah
i difetti dei veneti?!?!?
difetti?!!?
i veneti?!?!
guarda un po' che un giorno non si scopra che sono stati i veneti, sulle loro falci galleggianti, ad essere arrivati fino in sardegna!!
mh...
sinceramente...spero di no! ahah
;)
cia'
ahahahah! eccola è arrivata!! Stefi ma scusa, tu non avevi detto di avere l'Irlanda nel cuore???...
Poi io lo so...che del "sardo" circola pure in casa tua!! ;))))))))
Ciao Janas, complimenti per il blog. Ci tornerò.
Mau
ciao maummagumma ...grazie! sei il benvenuto :)!
Quanto riportato nel video è imbarazzante. Come ogni scoperta che sconvolge schemi consolidati fa paura. Hai fatto benissimo ad aiutarne la diffusione ... chissà se qualche trasmissione fuori dal coro avrà voglia di occuparsene.
maummagumma ...speriamo!
Ma dalla Sardegna mi aspetterei che avvenisse soprattutto questa spinta, questo desiderio di approfondire, di pretendere di sapere...con la stessa intensità di chi sente forte l'impulso di conoscere le proprie origini!! invece sembra che proprio da illustri studiosi Sardi venga proprio l'indifferenza .
... se ne avrò occasione farò altrettanto con la mia di isola :-)
La combinazione musica-immagini è veramente felice.A volte anch'io sento che dentro mi si smuove qualcosa.:-)
maummma ..qual'è la tua isola? (scusa se rispondo solo ora, il tuo commento mi era sfuggito!)
Bis...allora ti prego ascoltalo..potrebbe essere il duende!! Vorrei tanto che arrivassi a individuare la parte più bella di te che non riesci a vedere ma solo a percepire!
Lo so che ci stai lavorando e questo è un buon segno!
Scava, butta via la terra che la opprime...cerca ..indaga meglio!
Sai scrivere molto bene...credo che sia li dentro che devi cercare!! e crederci! ;)
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