Panta Rei...tutto scorre
noi stessi siamo e non siamo
riconoscere l'intelligenza che governa tutte le cose
attraverso tutte le cose.
Nell'altro blog ho già salutato...ora lo faccio anche qui!
Ci risentiamo fra un po di giorni.....
Una parola gettata nella mente a caso produce onde di superficie e di profondità, provoca una scia infinita di reazioni a catena, coivolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni. (Grammatica della fantasia – Gianni Rodari)
Morpheus: (..) Adesso ti dico perché sei qui. Sei qui perché intuisci qualcosa che non riesci a spiegarti. Senti solo che c'è. È tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra, nel mondo. Non sai bene di che si tratta ma l'avverti. È un chiodo fisso nel cervello. Da diventarci matto. È questa sensazione che ti ha portato da me. Tu sai di cosa sto parlando.
(...) Ti interessa sapere di che si tratta? Che cos'è? Matrix è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità.
Neo: Quale verità?
Morpheus: Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri, sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore. Una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado, purtroppo, di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos'è.
Se riesci a scrivere le meraviglie del tuo paradiso nella materia del tuo cervello magari non trasporterai nella tua testa la loro realtà miracolosa, ma la loro forza, quella si.
Lo sguardo è una scelta.Chi guarda decide di soffermarsi su una determinata cosa e escludere dunque dall'attenzione il resto del proprio campo visivo. In questo senso lo sguardo che è essenza della vita e' prima di tutto un rifiuto.
Amelie Nothomb
11 commenti:
Eraclito aveva già scoperto tutto. Mi sarebbe piaciuto vivere ai suoi tempi.
il Sommo Eraclito,OLTRE il proprio tempo,un taoista si aggirò in occidente...in quel tempo. Non serve aggiungere altro, almeno per quanto mi riguarda.
Quando torni urge modificare il colore delle parole che risultano illeggibili. Arrivederci presto
Ogni punto nella nostra circonferenza può essere inizio e fine.
Ad ogni punto ed in ogni momento possiamo continuare i nostri giri in un nuovo spirito.
Ma è vero che ci sono occhi che non scorgono in quanto pieni di lacrime e ci sono eventi che spezzano il cerchio.
Riprendere da un punto qualunque, siamo sempre noi i Giotto del nostro cerchio, ed in parte anche di quelli di chi c'è vicino.
In attesa del ritorno del ritorno...
Alberto....mi sa che è meglio vivere i nostri! Eraclito ti avrebbe detto che la cosa più giusta da fare per ognuno è vivere il suo presente! ;) ciao e benvenuto
Taoista già, ricordo..noi due abbiamo già parlato di questo! ;)
Luigina lo so lo so! ...andavo un po di fretta e ho fatto un copia e incolla del vecchio post! :)
Lucignolo, si ..possiamo dire che in quanto circonferenza ogni punto può essere considerato l'inizio e la fine...il ritorno del ritorno è ormai prossimo ...
ci si potrebbe sbizzarrire.
ma non mi azzarderei nemmeno per un attimo a disquisire su queste concezioni che io in confronto mi sento la cuticola della cuticola dell'unghia da asportare (quella un po' in fuori dove non c'è bisogno nemmeno della manicure per tirarla via, quella si strappa direttamente, rapidamente a bocca)
comunque mi colpisce e mi farebbe riflettere (ne avessi il coraggio) molto la concezione dell'essere lineare e quella del circolare.
ma l'idea di un lineare che accoglie una evoluzione cozza con un circolare che fa rivivere e ripetere all'infinito -apparentemente quindi senza evoluzione.
ma sono due concetti che ancora si disturbano l'un l'altro per me, che vorrei invece essere lineare nel circolare, ovvero
poter ripetere ogni volta qualcosa con una coscienza diversa e più intensa e profonda
ma senza poter perdere la bellezza del nuovo e della spontaneità.
[ok, si è capito un cazzo lo so. vado a ripassare!]
io..beh, io amo questa canzone! c'è qualcosa di profondo che mi lega a queste parole..
mi sento però di non aver per nulla colto il legame col tuo panta rei.. mi sono persa! forse perché mi son seduta in mezzo al cerchio a guardare tutta la gente a correre intorno al cerchio.. e non ho sentito le goccioline scorrere sotto ai piedi! ooops
..i sogni in cui muoio sono i più belli che abbia mai fatto dice.. eh!peccato! ;)
ma noi continuiamo a guardare attraverso, vero ja'? eheh
un abbraccio di bentornato..un po' in anticipo! ;)
Tra due giorni, ma quante valigie hai?
Melis...esploderò il concetto nel prossimo post..comunque ti sei spiegata perfettamente....anche se non ti ci vedo molto lineare ;)
sei troppo complessa per essere rappresentata con una linea dritta! tu secondo me ...sei un tracciato dell'elettrocardiogramma!un bel zigzag ...e non reputo la cosa in modo negativo...ma nel senso di un cuore vivo e pulsante :)
Stefi io beh, anch'io amo questa canzone pur non essendomi mai presa la briga di conoscere la traduzione, eheheh! ecco perchè! non c'è nessuna relazione con il post...se non che mi piaceva!
...stanchezza ... palpebra mezza calata...il cervello un po fuso...
per ora sono tornata fisicamente ...domani torno anche con la testa!
un abbraccio! :)
Il Massimo sono già qui...
quante valige ho?
una!..non ho molte pretese!
GRazie delle bellissime foto che regali Janas..
indimenticabili..
UIFPW08 grazie a te! ...anche tu non scherzi con le belle foto:)
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