venerdì 12 dicembre 2008
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Una parola gettata nella mente a caso produce onde di superficie e di profondità, provoca una scia infinita di reazioni a catena, coivolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni. (Grammatica della fantasia – Gianni Rodari)
Morpheus: (..) Adesso ti dico perché sei qui. Sei qui perché intuisci qualcosa che non riesci a spiegarti. Senti solo che c'è. È tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra, nel mondo. Non sai bene di che si tratta ma l'avverti. È un chiodo fisso nel cervello. Da diventarci matto. È questa sensazione che ti ha portato da me. Tu sai di cosa sto parlando.
(...) Ti interessa sapere di che si tratta? Che cos'è? Matrix è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità.
Neo: Quale verità?
Morpheus: Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri, sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore. Una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado, purtroppo, di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos'è.
Se riesci a scrivere le meraviglie del tuo paradiso nella materia del tuo cervello magari non trasporterai nella tua testa la loro realtà miracolosa, ma la loro forza, quella si.
Lo sguardo è una scelta.Chi guarda decide di soffermarsi su una determinata cosa e escludere dunque dall'attenzione il resto del proprio campo visivo. In questo senso lo sguardo che è essenza della vita e' prima di tutto un rifiuto.
Amelie Nothomb
12 commenti:
qualunque cosa sia vorrei farla anch'io.
Son curiosa! Se ti riferisci a questa foto io capisco il perché di quei 3 perché.
Non penso tu ti riferissi alla foto. Vero?
ecco, la prima cosa che ho pensato è la stessa di jean!!ahah proprio dritta dritta così.. c'avrei solo aggiunto un UAUUUU a mo' di Bart davanti eheh
e poi di filato ho pensato....che a me succede sempre!
però forse, il perché.. lo so!ehhheheheheheheh
Jean e Stefi grazie per la vostra fiducia!!;)
Luigina ...mi riferisco alla foto!
Bis..non mi riferivo solo alla foto!
Bart mi consola nelle giornate di pioggia specialmente quando è costretto a scrivere alla lavagna:
IL PIANISTA NANO NON E' UN CASTIGO DIVINO
NON DIRIGERO' DELLE FINTE ESERCITAZIONI ANTINCENDIO
NON INCORAGGERO' PIU' GLI ALTRI A VOLARE
LA SMETTER0' DI PARLARE DEL PIANISTA ALTO 30 CENTIMETRI
NON INSEGNERO' GLI ALTRI A VOLARE
UN RUTTO NON E' UNA RISPOSTA
UN'ESERCITAZIONE ANTINCENDIO NON RICHIEDE UN INCENDIO
LA VERITA' NON E' LA FUORI
NON FOTOCOPIERO' PIU' LA MIA FACCIA
NON VENDERO' PIU' CURE MIRACOLOSE
LA PROSSIMA VOLTA POTREI ESSERCI IO, SULL'IMPALCATURA
non so voi ma io lo trovo quasi più saggio e profetico di Nostradamus!
se son rose fanno buon brodo...
gallina vecchia impara a zoppicare...
se la montagna non va da maometto ci lascia lo zampino...
chi va piano arriva tardi...
chi va con lo zoppo idem...
la gatta frettolosa fece inversione a u...ehmmm oggi va un po così!!
bella questa foto mi l'idea dell'altra faccia della medaglia
mmmhhh..intrigaaaante la tua risposta foto e non-foto!
beh io ovviamente non so il Tuo, di perché..però..potrei solo buttare in mezzo al tavolo la mia carta e vediamo se è il matto o la torre...o forse la giustizia ;)
donc, forse perché le spine bruciano quando ti ci resta impigliato il dito ma..sono irresistibiliiiiiii!! anche perché poi basta leccare un po' e il bruciore passa! resta invece tutto quello che senza puntura non avremmo mai potuto provare..
ps:Non prescriverò più medicinali, questa c'era qualche giorno fa..in concomitanza con tutti quegli infermieri beccati senza laurea né certificazione..merrrraviglia!
propongo i simpson come materia alle superiori: una puntata al giorno!
Pino ahahahahh! tanto va la gatta al largo che ci lascia lo zio pino!!
paesi e buoi ognuno ha i proverbi suoi!...eh bella l'idea dell'altra faccia della Rosa!
Si oggi va cosi...:)
Stefi va beh dai sciolgo l'enigma!
si riferiva certo al fatto di fare le fotografie...io mica lo so perchè lo faccio, non so perchè mi diverto a farlo...ma sicuramente continuerò a farlo..come del resto fai tu, Pino, Jean... ma guarda, lo stesso potrebbe essere detto anche per il blog..tu perchè lo fai? perchè torniamo a farlo? ho letto diverse persone che si chiedono il senso di un blog...e la mia risposta per loro sarà, d'ora in poi, sempre questa! ;))
però mi piace che ognuno, in questa frase dia una sua interpretazione!!
argh!!! perchè lo faccio???...non me lo sono mai chiesto!!!....boh forse perchè se non facevo questo facevo un altra cosa...24 ore sono lunghe da riempire....boh vabbè oggi c'è uno spiraglio di sole quasi quasi esco con l'inseparabile...
ahhhhh desso go capio!
allora, se si parla del perché del blog, io me lo sono fatta un perché..te l'ho mai raccontata la mia teoria degli specchi?!
allora, luna park! immaginati uno di quei labirinti con dentro specchi, vetri e specchi deformati! ecco, tu sei dentro lì, per un po'..qualcuno è già dentro, qualcuno entra dopo un po' e qualcuno se ne esce..come nel blog, no?
beh, tu ti fai il tuo giro (scrivi nel tuo blog), ti trovi davanti specchi (quando ti capisci solo tu in quello che scrivi..ma è sempre un ottimo modo per vederti meglio), altre volte incontri vetri e, nell'illusione degli specchi, ti sembra di specchiarti in quello che è davanti a te..altre volte ti trovi davanti ad uno specchio deformato e ti perdi: ti vedi senza testa o con le gambe strette che non ti reggono e magari da dietro ti raggiunge qualcuno che ti sbircia dal lato dello specchio normale e ti vede per quel che sei, con la testa al suo posto e le gambe solide..(e viceversa, ovvio!), ecco, ti passa accanto e ti dice: "ehi, broccoin! guardati su quello di sinistra che ti vedi meglio!".. altre volte hai solo l'impressione di scorgere qualcuno, ma è solo un'ombra..
a me piace pensarlo un po' così..è un incontro in cui vedi meglio te, anche attraverso gli altri..e incontri gli altri attraverso di te..sì, insomma, un modo per avere una percezione più completa..uno specchio da ogni lato..ognuno diverso..compresi gli occhi che vedono!
ovviamente è un gioco! dopo un po'.. stanca! perché non è mai un incontro "di mani e piedi", come piace a me dire..
e poi perché perdi la curiosità di sbirciare e sei convinto di vedere..ma questo succede in tutte le cose, anche seduti al tavolo con i soliti amici, davanti al solito caffé!
ecco, basta uscire, prendere un po' d'aria, vedere altre cose e poi tornare con gli occhi nuovi..
oppure esci dal labirinto, divertito, un po' stranito, un po' stanco, con qualcosa in più e qualche impressione deformata, con cose in tasca che gli altri hanno perso per strada e..cambi gioco! e ti butti nella gabbia delle palline!! l'importante è tenere sempre le tasche piene! ;)
ciau!!
Anche io non so bene perchè tengo un blog.
Stefi me piasse la tua teoria...:)
Il Massimo....come non lo sai...come potresti distribuire impunemente i tuoi cucù per strada ...ti pesterebbero!! ;)
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