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Una parola gettata nella mente a caso produce onde di superficie e di profondità, provoca una scia infinita di reazioni a catena, coivolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni. (Grammatica della fantasia – Gianni Rodari)
Morpheus: (..) Adesso ti dico perché sei qui. Sei qui perché intuisci qualcosa che non riesci a spiegarti. Senti solo che c'è. È tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra, nel mondo. Non sai bene di che si tratta ma l'avverti. È un chiodo fisso nel cervello. Da diventarci matto. È questa sensazione che ti ha portato da me. Tu sai di cosa sto parlando.
(...) Ti interessa sapere di che si tratta? Che cos'è? Matrix è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità.
Neo: Quale verità?
Morpheus: Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri, sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore. Una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado, purtroppo, di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos'è.
Se riesci a scrivere le meraviglie del tuo paradiso nella materia del tuo cervello magari non trasporterai nella tua testa la loro realtà miracolosa, ma la loro forza, quella si.
Lo sguardo è una scelta.Chi guarda decide di soffermarsi su una determinata cosa e escludere dunque dall'attenzione il resto del proprio campo visivo. In questo senso lo sguardo che è essenza della vita e' prima di tutto un rifiuto.
Amelie Nothomb
3 commenti:
Ecco, io quando non so dove andarmi a nascondere, vengo sempre a finire qua, dalla mia ja'!
e poi con quella mia fissa di aprire i titoli a caso... accidenti! queste 3 foto m'hanno fatto venire un groppolone!!!
resto qua un po' e passeggio per la spiaggia... mi par di sentire ancora la sabbia nelle scarpe!eheh
ci rivediamo tra le orme, allora! ;)
Stefi...Stefi!
questo nasconderti...mi ha fatto pensare proprio a un birba timida, che ogni tanto si nasconde sotto il tavolo...mi ha fatto pensare a "se mi lasci ti cancello" quando lui ricorda nel suo sogno stralunato la sua infanzia, ed è un bambino che osserva il mondo nascosto sotto un enorme tavolone...vedere e osservare senza essere visti!
;)
Sei l'unica che viene a leggermi fra le pieghe, sai che questo mi lusinga, ma più che lusingarmi mi convince sulla mia iniziale sensazione, sul fatto che non ti fermi alla superficie, e che il tuo è un cercare profondo!
beccata! e adesso.. dove cacchio mi nascondo?!?! dietro al divano?!?! :DD
mi piacciono i post con pochi commenti.. quelli dimenticati solo perché sono vecchi.. poverini!
e soprattutto mi piace prenderne a caso.. e di solito, questo mattacchione del caso, mi porta sempre al posto giusto! e infatti stavolta.. son finita sotto al tavolo!! eheh
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